8kx2h5ivd9mq1z6tgl4r ARONANET | VI edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico

13 ottobre, 2024

VI edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico

chiara fabrizi arona

AL “FERMI” DI ARONA, il  17 gennaio 2020 dalle 18 alle 24

Il “Fermi” di Arona torna ad aprire le porte per la VI edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico

Dopo il successo registrato nel gennaio scorso, il “Fermi” di Arona si prepara a vivere la VI° edizione della “Notte Nazionale del Liceo Classico”.
L’evento coinvolge oltre 400 istituti in tutta Italia, che venerdì 17 gennaio 2020 dalle 18 alle 24 apriranno le loro porte ad adulti, ragazzi e a chiunque voglia essere parte di quella che è una grande festa della cultura.
L’istituto d’istruzione superiore aronese, diretto da Marina Verzoletto, ancora una volta trasformerà la sua sede di via Monte Nero 15/A in un luogo di incontro e in uno spazio di riflessione, all’interno del quale si potrà sperimentare la vitalità e l’attualità della classicità.

Il titolo scelto per l’edizione 2020 è “Fatti nostri”, interpretazione sintetica e attualizzata della nota frase del commediografo latino Terenzio «Homo sum, humani nihil a me alienum puto».
Le parole “Sono uomo, non c’è nulla di umano che mi possa risultare estraneo” sono pronunciate nella commedia Heautontimorumenos di Terenzio (I, 1, 25) dal vecchio Cremete, preoccupato per la situazione del suo vicino di casa Menedemo, che lavora accanitamente il proprio campo, dalla mattina presto alla sera tardi. Cremete vorrebbe conoscere il motivo di tale comportamento e aiutare Menedemo, il quale però lo invita a occuparsi dei fatti propri. A giustificazione del suo interessamento, Cremete pronuncia le famose parole “Sono uomo, non c’è nulla di umano che mi possa risultare estraneo”, divenute il manifesto dell’humanitas. “Questa frase paradigmatica – scrive Maurizio Bettini in “Humanitas. I diritti nel mondo classico”, edito in “Storialive”, Pearson 2016 – che tante volte nel corso della nostra storia culturale ha fondato la caratterizzazione stessa di ciò che è ‘umano’, nasce dunque come invito non solo alla comunicazione, ma addirittura all’indiscrezione, al superamento delle barriere che intercorrono fra gli uomini in nome della comune umanità”.
Chiara Fabrizi, docente referente per la “Notte Nazionale del Liceo Classico”, spiega: “Il tema sarà declinato in tutti i modi possibili, attraverso percorsi interdisciplinari, laboratori letterari e artistici, mostre documentarie, incontri con gli autori. Classicità e attualità saranno in dialogo: l’una illuminerà l’altra anche su problemi contingenti come la salvaguardia del pianeta, la questione ambientale, i rapporti con chi è ‘diverso’ perché parla un’altra lingua o ha un’altra cultura”.
Il programma dell’edizione 2020 della “Notte Nazionale del Liceo Classico” al “Fermi” (a cui è dedicato il comunicato stampa “Il programma”) sarà ancora più ricco rispetto allo scorso anno e si concluderà con ben due spettacoli teatrali.
Il primo è un’opera musicale inedita dal titolo “Orfeo, chi è costui?”, composta per sceneggiatura, musica e parole e interpretata dai nostri allievi e diretta dal Maestro Marino Mora.
A seguire, sarà presentata la tragedia di Euripide “Baccanti” nell’interpretazione degli attori del laboratorio di teatro “My Fermi” diretto dall’attore e regista Andrea Gherardini.

Ospiti d’eccezione, la scrittrice Helena Janeczek – autrice di tanti romanzi di successo e vincitrice del Premio Strega nel 2018 con il romanzo “La ragazza con la Leica” – e Silvia Romani, che insegna Mitologia e Religioni del mondo classico all’Università Statale di Milano.

“Come per l’edizione 2019 – aggiunge Chiara Fabrizi – i protagonisti della ‘Notte Nazionale del Liceo Classico’ sono gli allievi e i docenti del Classico dell’istituto aronese, impegnati sin dal mese di ottobre in percorsi di approfondimento. Il 17 gennaio, in tutte le attività che saranno proposte, gli alunni daranno prova di quanto appreso, del loro spirito critico, della capacità argomentativa, oltre che delle loro doti artistiche”.

L’edizione 2020 ha ottenuto il patrocinio da due importanti istituzioni: la Provincia di Novara e il Comune di Arona. Entrambe hanno riconosciuto il valore culturale della manifestazione che coinvolge tutto il territorio e che nel gennaio scorso ha visto la presenza di 750 persone come pubblico, oltre agli studenti e ai docenti dell’istituto aronese.

Visto il grande interesse trasversale che la “Notte Nazionale del Liceo Classico” ha suscitato, per l’edizione 2020 si è deciso di fare di più e meglio sia dal punto di vista logistico che per quello che riguarda l’offerta.  Grazie al sostegno degli sponsor, sarà garantita una maggiore la capienza degli spazi dedicati al teatro: per l’occasione la palestra che diventerà una sorta di auditorium.
Quanto al cartellone, sarà una “Notte” davvero fitta di appuntamenti di diversa natura, pensati per un pubblico di tutte le età.
Il programma dettagliato è allegato al presente comunicato. Nei prossimi comunicati si presenteranno i singoli appuntamenti e si darà voce a chi sta lavorando a ciascuno di essi.
Si sottolinea che la partecipazione alla “Notte nazionale del liceo classico” è libera e aperta a tutti e si può presenziare all’intero evento o scegliere uno o più appuntamenti all’interno della manifestazione.

Per saperne di più
Cos’è la Notte nazionale del liceo classico?
E’ certamente l’evento più atteso da tutti gli studenti dei Licei Classici d’Italia, una delle proposte più innovative nella scuola degli ultimi anni. È in arrivo la VI edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, che nello scorso anno ha registrato la partecipazione di ben 433 Licei Classici su tutto il territorio italiano.
Nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi”di Acireale (CT), ha catturato, sin dal suo primo apparire, l’attenzione dei media e ottenuto l’approvazione ministeriale.

Il 17 gennaio 2020, in contemporanea dalle 18:00 alle 24:00, le scuole aprono le loro porte alla cittadinanza e gli studenti dei Licei Classici d’Italia si esibiscono in svariate performances: maratone di letture di poeti antichi e moderni; drammatizzazioni in italiano e in lingua straniera; esposizioni di arti plastiche e visive; concerti ed attività musicali e coreutiche; presentazioni di libri e incontri con gli autori; cortometraggi e cineforum; esperimenti scientifici; degustazioni a tema e ispirate al mondo antico… e molto altro ancora, lasciato alla libera inventiva e creatività dei giovani guidati dai loro docenti.

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Redazione Arona.net
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