8kx2h5ivd9mq1z6tgl4r ARONANET | “Un albero per ogni nuovo nato” La giunta dice No

28 marzo, 2024

"Un albero per ogni nuovo nato" La giunta dice No

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E’ stata discussa nell’ultimo consiglio comunale una mozione del gruppo Arona Domani relativa alla possibilità di piantare un albero per ogni nuovo nato.

“Il 21 novembre 2020 è stata la Giornata dell’Albero, festeggiata dai comuni anche del territorio – ha detto il consigliere Roberto Buttà – La Legge numero 10 del 14 gennaio 2013, che modifica la precedente legge n. 113 del 29 gennaio 1992, conferma l’obbligo di mettere a dimora un albero per ogni nuovo bambino nato o adottato, cioè iscritto alla anagrafe comunale, a partire dal 16 febbraio 2013. Tale normativa è obbligatoria per i comuni sopra i 15mila abitanti che devono così provvedere ad individuare un’aerea del proprio territorio comunale da destinare a nuova piccola forestazione urbana, con posa di piante autoctone. Tale obbligatorietà non riguarda i comuni sotto i 15mila abitanti, ai quali, posto l’indubbio valore di contenimento degli inquinanti ed educativo per i bambini che, un domani, potranno visitare la “loro foresta” viene lasciata la massima libertà di scelta in materia”.

I consiglieri di minoranza hanno chiesto dunque al sindaco si provvedere a “localizzare una o più aree urbane da destinare a tale scopo per i nuovi nati o adottati residenti in Arona, anche valutando la retroattività dal gennaio 2013 ad oggi, scegliendole tra le realtà che più potrebbero godere di una riqualificazione in tal senso quali il pratone di punta Vevera ad oggi totalmente privo di ombra e di strutture che ne permettano il godimento, piuttosto che Piazzale Aldo Moro con una riqualificazione dell’area che possa mitigare l’urbanizzazione fronte lago che rischia di apparire come esorbitante rispetto all’importanza che dovrebbe avere l’impatto paesaggistico-ambientale in una città a vocazione turistica, ovvero, in caso si optasse per una riqualificazione delle frazioni, identificando aree sul perimetro del cimitero di Mercurago, o della statale biellese o della zona del lavatoio dello stesso Mercurago”.

Così il sindaco Federico Monti: “Quella legge è impostata per realtà carenti di verde ma non è il nostro caso. Noi abbiamo zone verdi dappertutto: lagoni, villa leuthold, tutta la zona di corso europa. Il pratone di punta Vevera se lo riempiamo di alberi, 80 all’anno sono molti e aggiungere un costo ulteriore sulla manutenzione, poi non può essere usato per altre attività”.

Diletta Pirino
Diletta Pirino
“Masterchef della penna” (inteso come quella “da scrivere” ma pure quella “da mangiare”!)

I miei numeri:
- 36 anni
- 1 diploma in lingue
- 1 laurea in Linguaggi Dei Media
- 3 passioni esagerate (la cucina, la juve e la scrittura)
- 1 cervello sempre a caccia di novità
e..
- 2 bimbi meravigliosi

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