Sgarbi inaugura la Torre Mozza in Rocca
Un ospite speciale che fra foto e battute ironiche ha tagliato il nastro della “nuova” Torre Mozza in Rocca. Ristrutturata integralmente grazie al contributo di Fondazione Cariplo e all’impegno della Famiglia Borromeo, si tratta di una delle sette torri che costituivano il secondo recinto della roccaforte.
Vittorio Sgarbi è arrivato in Rocca lo scorso venerdì accompagnato dalla sua assistente e ha subito tenuto banco: dapprima ha bocciato l’idea di Gusmeroli di un museo in vetro dove ci sono le mura delle stanze in cui nacque San Carlo: “Ok al recupero ma meno si aggiunge meglio è”, ha detto. Poi si è lanciato in paragoni fra Asia Argento e la sua amicizia con Gusmeroli. Fra risate e applausi ha poi concluso: “Avete un lago meraviglioso, la città è bellissima e, ora, c’è anche un nuovo punto di vista dall’alto. E’ arrivata l’ora in Italia di un Rinascimento della bellezza“.
Dopo il taglio del nastro, la distribuzione delle monete di cioccolato della Laica (a suon di gomitate per riuscire a prenderle).