8kx2h5ivd9mq1z6tgl4r ARONANET | Intervista a Simone Dulio (Gennaio 2009)

5 dicembre, 2024

Intervista a Simone Dulio (Gennaio 2009)

simone dulio

“Quando ti trovi a gestire i Servizi sociali, sei in mezzo a delle cose talmente brutte o talmente belle che in qualche modo non finiscono più”

Classe 1977, Simone Dulio è dal 1997 redattore del giornale “Il sempione” e, da qualche mese, Assessore ai Servizi Sociali, Istruzione, Informatica e Comunicazione

D) La prima cosa alla quale hai pensato quando ti hanno chiesto di diventare assessore?
R) Mi ricordo sempre una frase che disse il sindaco Barra quando fece il bilancio dei quattro anni di amministrazione:
“in questi anni ho conosciuto persone meravigliose che non sapevano di esserlo, avevano paura di dare il proprio parere e poi in molti casi hanno contribuito a risolvere un problema”
Ed è verissimo. L’importante è rimanere capaci di dare uno sguardo limpido alla città, senza preclusioni o steccati ideologici.
So di non essere il meglio che si poteva mettere lì ma.. “io ci provo”, questo ho pensato

D) ..e la prima cosa che hai fatto una volta messo piede nel tuo nuovo ufficio da assessore?
R) L’ufficio lo conoscevo bene perché era di Giovanni Vesco, che al di là del ruolo è un amico di quelli veri.
Comunque ho riempito il portamatite. Sono un maniaco di cancelleria, notes e quaderni

D) Ti senti meglio nei panni di giornalista o di politico?
R) Non so ancora. Credo che non smetterò mai di essere né l’uno né l’altro, in qualche modo: quando vedrò qualcosa d’interessante mi verrà spontaneo pensare «Mi piacerebbe raccontarlo», e quando scoprirò qualche problema penserò «Proviamo a fare qualcosa».

D) L’intervista più interessante che hai fatto?
R) Ti posso raccontare la prima, che è stata interessante per tutto quel che ne è seguito. Avevo 19 anni e stavo facendo uno dei primi servizi “importanti” per il Sempione: Pagliano, che ho avuto come insegnante al liceo, mi ha consigliato di parlare con l’assessore ai Servizi sociali, che era Alessandro Pilota.
Da lì è nata una grandissima amicizia che dura tuttora, passata attraverso la militanza politica e mille altre cose.
A lui devo gran parte di quello che sono diventato.

D) La soddisfazione più grande della tua vita?
R) Io credo sempre che il meglio debba ancora venire, in generale. Se devo proprio fare degli esempi, mi ha fatto molto piacere quando Renato Grignaschi mi è piombato in ufficio commosso per un commento che avevo scritto sulla sua mostra.
Ma anche il nipotino di due anni che ti corre incontro non è affatto male…

Diletta Pirino
Gennaio 2009

 

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Redazione Arona.net
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