"Denunciamo l'uso strumentale dell'Aronese dell'Anno"
Era nell’aria, per chi ha partecipato alla commissione per l’elezione dell’aronese dell’anno. La consigliera del gruppo misto Mara Cavalli è stata, in quell’occasione, molto combattiva nell’affossare la candidatura di coloro che poi sono risultati vincitori. E così, poco dopo, è arrivato il comunicato stampa del gruppo misto che condanna la scelta:
“Denunciamo l’uso strumentale di una benemerenza civica denominata “Aronese dell’anno” che, in occasione della festa patronale, dovrebbe unire la popolazione ma che, da qualche anno, è divenuta di parte. Stigmatizziamo il fatto che l’attuale sindaco leghista, eludendo lo spirito del vigente regolamento che in più articoli fa riferimento al “candidato”, ha snaturato, a suo e consumo, la finalità del premio, banalizzandolo“.
“Evidenziamo che, ancora una volta, al posto di approfondire le ragioni di candidature “popolari”, perché sostenute da centinaia di firme, ha preferito premiare la candidatura proposta da un singolo, che peraltro, volendo premiare coloro che hanno contribuito ad alleviare i disagi dell’alluvione recente, ha dimenticato, forse anche volontariamente, alcune presenze altrettanto meritevoli; non possiamo non evidenziare infine che “il federalismo del pensiero”, ancora una volta, ha preferito il proprio misero tornaconto per scopi puramente propagandistici“.
I vincitori sono stati i volontari che hanno gestito l’emergenza alluvione a novembre. Ovvero Aib, Cisom e Croce Rossa.
Dal canto suo il sindaco risponde che la commissione era composta da più persone, oltre ai rappresentanti dell’amministrazione e la scelta è ricaduta poi a maggioranza sui volontari. Anche Angela Valsecchi di Emergency e Isabella Bonomo di Bambilandia avevano preso voti senza spuntarla.