Cava Fogliotti diventerà un parcheggio per la Rocca Borromea
Di un consiglio comunale talmente tecnico e noioso che han dovuto infilarci in mezzo l’inaugurazione di un fuoristrada Aib con buffet, l’unico argomento degno di nota e di interesse comune, è stato cava Fogliotti.
La grande area, ormai tutta un rovo, sequestrata a mo’ di discarica abusiva, verrà in parte acquistata dal comune che lì realizzerà un parcheggio per salire alla Rocca.
La “questione” cava è annosa:
Il comune, dal 1987 al 1992, assumeva in locazione la zona di proprietà degli Aghemio per gestire una discarica di materiali inerti. Nell’ottobre del 1990 però veniva accertato il conferimento di rifiuti classificabili come “speciali” e quindi incompatibili con le caratteristiche della discarica; conseguentemente l’area veniva posta sotto sequestro dalla Procura della Repubblica.
Da qui, i rovi.
Alla fine della fiera gli Aghemio hanno fatto causa al comune chiedendo un risarcimento danni e c’era la possibilità che il comune dovesse bonificare l’intera area per un costo di appena 12 milioni di euro. Il magistrato ha chiesto così di trovare un accordo extragiudiziario, ed è stato trovato. Prevede:
L’acquisizione da parte del comune per il prezzo di 36 mila euro dei terreni di proprietà Aghemio corrispondenti all’area di discarica e relative pertinenze stradali adiacenti, la sistemazione da parte del comune di Arona dell’area di discarica e la regimazione delle acque e l’impegno da parte dei signori Aghemio di nulla più avere a pretendere nei confronti del comune di Arona e di rinunciare a coltivare le cause in corso, a spese interamente compensate.