Calo nel numero delle donazioni Avis
Si è svolta giovedì 5 maggio l’assemblea annuale dell’Avis Arona. Il 2014 è stato un anno particolarmente impegnativo, che ha regalato la soddisfazione di aver superato il difficile scoglio dell’accreditamento, mettendo la sezione nella condizione di proseguire con rinnovato slancio nell’attività intrapresa nel lontano 1951. Sotto l’aspetto dell’attività associativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche legate al sociale e sull’importanza dei valori come la solidarietà e l’altruismo, molte sono state le iniziative intraprese a cui la sezione ha aderito autonomamente od insieme ad altre associazioni. Anche nel 2014 l’impegno profuso dal direttivo e dal Gruppo Giovani nell’attività promozionale si è rivelato particolarmente intenso. Molte infatti, sono state le iniziative:
“Questa forma di collaborazione è molto efficace permettendo di avvicinare alla nostra associazione altre realtà che operano nel mondo del volontariato e, soprattutto, di sensibilizzare molte persone che in futuro potrebbero diventare potenziali donatori” ha spiegato il presidente Mario Brovelli.
L’attività di raccolta di sangue, nel corso del 2014, ha fatto registrare 70 giornate di prelievi (una in più rispetto al 2013), le sacche di sangue raccolte ad Arona sono state 2.362 raccolte, mentre le plasmaferesi ammontano a 41 contro le 43 del 2013. Per il terzo anno consecutivo il numero delle donazioni evidenzia un calo.
“Un decremento nel numero delle donazioni – ha spiegato il presidente Mario Brovelli nella relazione associativa – più marcato rispetto al 2013. I prelievi, infatti, sono scesi da 2.514 a 2.414 con una diminuzione di 100 unità pari a poco meno del 4%, mentre a livello provinciale i dati si sono attestati ad un meno 2,09%“. Un segno meno che è pur sempre da leggere e interpretare con una certa attenzione. Diminuiscono le donazioni, ma cresce comunque il numero donatori, 113 quelli registrati nel 2014. Sempre attivo Il Gruppo Giovani Avis, presieduto da Luca Meloni, distintosi per l’impegno e per la capacità con cui hanno gestito i vari eventi, tra i quali si ricordano ad esempio Avis in Rock, i tornei di beach volley, gli incontri con gli studenti delle scuole superiori.
