Arona ospiterà la riproduzione dell'Arco distrutto dall'Isis
Aveva già dato anticipazione, il sindaco, circa una news “epocale” in arrivo. Ed è di questi giorni la notizia che Arona, dopo Londra e New York, ospiterà la riproduzione dell’Arco di Palmira distrutto dall’Isis.
“Nel settembre 2016, il Civico Museo Archeologico di Arona è stato intitolato a Khaled al-Assad, archeologo e direttore del museo e del sito archeologico della città di Palmira per diversi decenni – spiega l’assessore alla cultura Chiara Autunno – la scelta di portare nella nostra città la riproduzione dell’arco di Palmira, ormai andato distrutto, è stato un passaggio quasi naturale.
La proposta è stata avanzata da Olivia Neil-Jones, studentessa al liceo Fermi di Arona e stagista presso il Museo cittadino che ha dimostrato una grande determinazione e preparazione; l’idea ha subito riscontrato un grande interesse da parte mia, del Sindaco Gusmeroli e di tutta la Giunta Comunale. Dopo un primo incontro con la dott.ssa Alexy Karenowska, Director of Technology presso IDA,The Institute for Digital Archaeology, con sede a Oxford e nel Massachusetts, è stata avviata una collaborazione per far si che la riproduzione, accompagnata da un’importante mostra, possa essere esposta ad Arona.
L’attività principale di IDA è la promozione dell’uso della tecnologia digitale a scopo di conservare il patrimonio storico e culturale; siamo quindi orgogliosi e onorati di poter usufruire di una tale opportunità“.
Inaugurazione il 25 marzo.