Alleanze, sotterfugi, tutto sulla campagna elettorale
Siamo in piena fase “strategie” o, come la definirebbe Renato Zero, nella fase “Mi vendo”.
Voci, passerotti, uccellini raccontano di grosse manovre alle spalle dei candidati ormai stra-noti: Antonio Muscarà, Ferruccio Cairo, Antonio Severo e Mister X 5 Stelle.
Parliamo di Catapano?
L’ex sindaco è molto attivo sul mercato invernale, anche se sembra sia un’attività.. autoprodotta. Insomma non è un Ibrahimovic che tutti vorrebbero ma più un Balotelli “che Dio ce ne scampi”. Lui suppone di portare con sè oltre 1000 voti, forse anche 2000. Dimenticando forse che, per sua scelta, negli ultimi anni non si è mai fatto vedere in consiglio comunale ne ha fatto uscite pubbliche e dunque sui giornali. Chi l’ha più visto?
In molti, di contro, l’hanno osservato seduto ai banchetti dei 5 stelle. Ma pare che la sua figura, discussa nelle varie riunioni del Movimento, non sia particolarmente gradita al gruppo.
Si dice inoltre che Catapano abbia avviato fitti incontri con i Renziani (ovvero coloro che sostenevano la candidatura di Lorena Vedovato anzichè di Nino Muscarà).
Infine, lui stesso, pare aver annunciato al Pd, che l’intesa con Ferruccio Cairo sarebbe dietro l’angolo. Ovvero “Occhio che se non mi pijate voi, vado col nemico”.
Catapano e Forza Italia. Un po’ come mangiare Nutella e Gorgonzola.
Arriviamo poi al capitolo Antonello De Stefano, altro prezzemolino di questa campagna elettorale. Iniziando a lavorare per tempo, fra la gente, pare che l’ex assessore abbia raccolto un discreto seguito, testimoniato dalle presenze nell’aula magna il giorno della presentazione di Antonio Severo quale “candidato” di Articolo 3. In realtà è ovviamente tutto nelle sue mani e queste mani si stanno dirigendo verso Cairo. Ebbene si, anche in questo caso fa gola l’alleanza con un candidato supportato da Forza Italia. Telefonate, un incontro conoscitivo e poi è scoppiato l’amore (almeno al momento).
Anche se De Stefano cova ancora il sogno impossibile di grandi, grandissime primarie fra tutti gli attuali candidati per scegliere un solo sfidante di Gusmeroli.
Un sogno, appunto.
