8kx2h5ivd9mq1z6tgl4r ARONANET | “3 Vele” al Basso Verbano, Legambiente pessimista

20 aprile, 2024

"3 Vele" al Basso Verbano, Legambiente pessimista

arona vista da lago

Legambiente ha di recente pubblicato il suo rapporto sulla qualità delle acque e sull’ospitalità turistica: 4 Vele sono andate al lago d’Orta, 3 al Basso Verbano.
Legambiente e il Touring club italiano, come da tradizione, hanno presentato “Il mare più bello 2021”, la guida annuale che identifica i comprensori più belli e sostenibili della Penisola. Gli esperti delle due associazioni considerano sia le zone balneari marittime che quelle lacustri. E le novità non mancano nemmeno per quanto riguarda la zona del lago Maggiore.

Nella sezione della guida dedicata ai laghi sono le località del Trentino Alto-Adige a farla da padrone, con ben tre laghi su sei a 5 Vele. Il massimo dei voti è stato riconosciuto anche al lago dell’Accesa in Toscana, a quello di Avigliana Grande in Piemonte, al lago di Mis in Veneto e alla riva occidentale del lago di Garda.

I comprensori delle provincie di Novara e Vco sono suddivisi in Basso Verbano (che comprende la zona da Castelletto Ticino a Belgirate), Medio Alto Verbano (da Stresa a Cannobio) e Cusio (lago d’Orta). E se Medio Alto Verbano e Cusio hanno ottenuto entrambi 4 Vele su 5, il Basso Verbano è stato valutato con 3 Vele.
Il circolo locale di Legambiente di Arona, Gli Amici del lago, ha quindi commentato la vicenda dicendosi pessimista sul risultato futuro. “Quest’anno i due distretti lacustri del Medio-alto Verbano e del Cusio – dice il vicepresidente del circolo di Legambiente di Arona, Gli Amici del lago, Roberto Signorelli – hanno confermato l’ottima posizione con 4 Vele su cinque disponibili. In funzione del ruolo sempre più importante che la sostenibilità ambientale sta assumendo nel Cusio, nell’ambito del contratto di lago, il prestigioso obiettivo delle 5 Vele per il lago d’Orta inizia a diventare una possibilità molto concreta già dal prossimo anno. Purtroppo la situazione del comprensorio del Basso Verbano è più complessa e inizia a diventare critica. Per quest’anno sono state confermate le 3 Vele grazie all’ottimo risultato della raccolta differenziata dei rifiuti e alla presenza di due aree naturali di interesse europeo della rete Natura 2000. (il parco dei canneti e il parco dei Lagoni). Per gli anni futuri sono pessimista sulla possibilità per il basso Verbano di riuscire a mantenere l’attuale classificazione. Le conseguenze di alcune politiche di turismo mordi e fuggi, finalizzate a richiamare un elevato volume di turisti giornalieri, scardina le relazioni e gli equilibri tra la comunità ospitante e la comunità ospitata. Questa situazione che porta ad una eccessiva pressione antropica sull’ambiente, compromette non solo la qualità della vita dei cittadini residenti e i vari parametri di impatto ambientale, ma soprattutto comporta una minore capacità di attrazione per un target di turisti stanziali, che intendono trascorrere alcuni giorni nella pace e nel relax dei territori lacustri. Una tendenza locale che si aggrava di anno in anno e si pone in direzione opposta all’evoluzione della domanda sempre più crescente di un turismo sostenibile, che vede nelle risorse naturali e culturali i principali asset di richiamo dei vari territori”.

Diletta Pirino
Diletta Pirino
“Masterchef della penna” (inteso come quella “da scrivere” ma pure quella “da mangiare”!)

I miei numeri:
- 36 anni
- 1 diploma in lingue
- 1 laurea in Linguaggi Dei Media
- 3 passioni esagerate (la cucina, la juve e la scrittura)
- 1 cervello sempre a caccia di novità
e..
- 2 bimbi meravigliosi

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