Tredicino slitta a maggio o novembre
In una riunione fra il sindaco Alberto Gusmeroli e i giostrai si è trovato un accordo: la manifestazione (sospesa causa Coronovirus) si terrà in Aldo Moro o a maggio o a novembre.
<In questi giorni ho letto con rammarico alcuni commenti sui social che spesso dimenticano valori fondamentali come il rispetto, la solidarietà e l’umanità, che devono sempre caratterizzarci specialmente nei momenti difficili come quello che stiamo attraversando – ha detto il primo cittadino – Gli operatori del Lunapark e del settore del pubblico spettacolo, quelli che chiamo amichevolmente “ragazzi delle giostre”, meritano profondo rispetto, come ogni essere umano e ogni lavoratore.
Sono tra i settori maggiormente danneggiati dalla crisi dovuta al contagio del coronavirus, perché sono artisti “itineranti”, vivono esclusivamente della propria arte e l’annullamento di ogni evento e manifestazione, a titolo di tutela e prudenza, fa perdere loro opportunità di lavoro e guadagno. Non devono essere cacciati come degli “appestati”. Si trovano con molti dipendenti da pagare e spesso sono piccoli imprenditori, pagano le tasse come ogni cittadino che si rispetti e hanno fatto notevoli investimenti che necessitano di lavoro e guadagni per poter essere coperti.
Ricordo inoltre che questi artisti di strada hanno una lunga e antichissima tradizione, da noi e in altri Paesi i lavoratori di pubblico spettacolo, i saltimbanchi sono amatissimi da bambini e adulti e sono considerati artisti e non “giostrai”, che è da loro e non solo considerato un dispregiativo. L’emarginazione e le etichette negative sono quanto di peggio possa esistere, soprattutto in un momento in cui stiamo capendo forse più che mai che siamo tutti uguali, con uguali diritti e doveri”.