Obbligo di vaccino per i bimbi del nido
Il comune di Arona si adegua a tante altre città italiane e lo fa con un provvedimento passato in consiglio comunale e votato dall’unanimità dei presenti.
“Stante il crescente allarme lanciato dagli organismi sanitari circa il consistente calo delle vaccinazioni, con particolare riferimento alle quattro obbligatorie (antidifterica, antitetanica, antipoliomielitica, anti epatite virale B), e ritenendo preminente e prioritario l’interesse pubblico della tutela della salute dei bambini frequentanti la collettività del servizio della prima infanzia, l’Amministrazione ha deciso di affrontare la questione relativamente all’accesso dei bambini all’asilo nido - spiega l’assessore al welfare Marina Grassani - Per quanto di competenza dell’amministrazione, senza doverosamente sconfinare in ambiti prettamente sanitari e medici ai quali si demanda tutta la questione circa l’opportunità di sottoporre i bambini ai vaccini, e nel rispetto delle singole scelte dei cittadini, a ciascuno per sé, ci si è interrogati su cosa prevedesse il regolamento di accesso al servizio di Asilo Nido comunale, e sulla necessità di eventuali integrazioni e/o modifiche, onde esercitare il dovuto e doveroso puntuale e attento presidio delle situazioni potenzialmente pericolose in termini di contagio a fronte delle mancate vaccinazioni obbligatorie. Il suddetto regolamento di fatto conteneva già, in seno all’art.7, disposizioni nel merito ma piuttosto generiche, pertanto si è ritenuto di articolare meglio detta disposizione menzionando specificamente “gli obblighi vaccinali” e i casi nei quali si possono omettere dette vaccinazioni”.