Le "capitozzature selvagge" di Arona
Anche sui social, a più riprese, vengono sottolineati i tagli che in questa stagione si fanno alle piante in giro per la città. Sembrano dei moncherini, dei pali della luce etc etc. La consigliera Carla Torelli ha allora portato in consiglio comunale le lamentele di alcuni cittadini.
“I cittadini si lamentano per quest’opera di taglio vergognosa che trasforma le piante in pali della luce. Per gli esperti sono inutili e non hanno motivo di essere praticate. Sono anche soldi dei cittadini che vengono spesi per fare questa operazione che danneggia gli alberi facendoli diventare più fragili. Perchè ad Arona si continua con questa pratica? Meina, Lesa e Belgirate hanno fatto una richiesta ai carabinieri forestali per affrontare questo problema”.
In realtà, come spiega il sindaco Federico Monti, non si tratterebbe di capitozzature ma di tagli che vengono eseguiti da decenni e servono a ben conservare gli alberi.
“La relazione che abbiamo chiesto alla ditta dice che in corso repubblica gli alberi sono stati potati come sempre allo stesso modo: è dagli anni ’40 che si fa quell’intervento. Negli ultimi anni l’intervento sulle chiome si fa ogni 3/4 anni. L’intervento è stato eseguito secondo la migliore tecnica possibile evitando il taglio delle teste di salice e operando la completa pulizia. Non si tratta di capitozzatura ma contenimento applicato da sempre. E lo faremo ancora per mantenere le buone condizioni delle piante e anche per salvaguardare la pubblica sicurezza con i rami che scenderebbero fino a terra”.