L'aronese Luisa Fumagalli Ironman alle Hawaii
L’aronese Luisa Fumagalli la scorsa settimana è partita per le Hawaii.
Un posto incantevole, spiagge e mare meraviglioso ma Luisa ha fatto ben altro che godersi le bellezze del posto. S’è fatta in circa 12 ore 3.86 chilometri di nuoto, 180 chilometri in bicicletta e 42 chilometri di corsa. Luisa ha infatti partecipati ai mondiali di Ironman: la gara più dura sulla faccia della terra.
“Ho provato la qualificazione a questa gara forse 10 volte e in sei lunghi anni: non era mai andata in porto” Sì perchè per partecipare ai mondiali devi vincere altri ironman in giro per il mondo o comunque fare un buon piazzamento.
“La qualificazione per me è arrivata nella gara di Nizza. Sono ndata alle Hawaii ben preparata ma il mio unico obiettivo era quello di arrivare al traguardo, al di là del tempo“. Già perché in questa gara l’importante è davvero “arrivare”: sono tantissimi quelli che si perdono lungo il percorso vinti da fatica, stanchezza o dolori muscolari. D’altra parte correre, nuotare e pedalare per oltre 10 ore consecutive.. è proprio da donne e uomini di ferro.
“A volte i sogni si realizzano. Grazie a chi ha fatto sì che tutto fosse così speciale: la mia società prima di tutto e le mie compagne di squadra, le Woman triathlon Italia, il super presidente Antonella Salemi, tutti gli amici che, da lontano, mi hanno scritto, incoraggiato e seguito, a chi era qui e mi ha aiutato, supportato e soprattutto sopportato a Mauro Bernasconi, che mi ha aiutato a correre quasi decentemente, al mio super coach Andrea Gabba”.