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29 marzo, 2024

Notte Nazionale del Liceo Classico

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Data/Ora
11/01/2019
Dalle ore 18:00 - 23:50

Luogo
Liceo E. Fermi

Categoria


E’ ormai tutto pronto al “Fermi” di Arona per la “Notte nazionale del liceo classico”. Venerdì 11 gennaio, dalle 18 alle 24, l’istituto superiore aronese aprirà le porte a quanti credono nel valore del confronto e del dialogo, apprezzano l’arte, la letteratura, la filosofia e le discipline scientifiche: in una parola, amano la cultura.

Il titolo scelto dai docenti e dagli studenti del “Fermi” per la “Notte nazionale del liceo classico” è “Παιδεία ες αίεί”. Chiara Fabrizi, docente di latino e greco e referente per l’organizzazione della “Notte nazionale del liceo classico”, spiega: “Il titolo parafrasa l’espressione con cui Tucidide, storiografo greco del V secolo a.C., definisce la sua opera: un ‘possesso per sempre’. Noi crediamo che la cultura sia un bene prezioso anche se immateriale. Perciò è tanto più importante non solo custodirla ma anche diffonderla e trasmetterne l’amore alle nuove generazioni”.

E’ quanto si sta realizzando in questi mesi, con tutti gli studenti del liceo classico, dal primo all’ultimo anno, impegnati nella preparazione di laboratori, in percorsi di approfondimento, in ricerche, in spettacoli teatrali: a spingerli e a motivarli è un genuino interesse, oltre al desiderio di poter dimostrare il valore di un percorso di studi altamente formativo.

Ecco le loro voci, raccolte durante le prove in vista dell’appuntamento di venerdì 11 gennaio dal “Team comunicazione” del “Fermi”.

 

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I ragazzi che stanno lavorando al laboratorio che mette a confronto la filosofia e la fisica sul tema del tempo, hanno detto: “Ci stiamo accorgendo di quanto la cultura sia importante per capire il mondo che ci circonda e i suoi cambiamenti. In particolare, grazie al percorso di approfondimento abbiamo compreso aspetti riguardanti il tempo che non avremmo mai immaginato”.

Le ragazze e i ragazzi che riflettono sul mito e sulla sua attualità dicono: “Ci si rende poco conto della presenza della cultura, ma la sua assenza è evidente a tutti. Il nostro laboratorio ha come punto di forza la tragedia e la sua universalità. Il mito non è soltanto qualcosa di cui si parla nei libri, ma una materia talmente viva che, a millenni di distanza, ci fa ancora sentire la sua potenza travolgente”.

Divisi in squadre, altri allievi si affrontano secondo le regole della disputa classica, che consente di mettere opinioni a confronto. I loro pareri: “Mondo classico e mondo moderno sono collegati? Secondo noi sì ed è la cultura ci rende consapevoli di ciò che siamo. Crediamo nel confronto, nel poter esprimere il dissenso e anche la protesta. La parola è una delle armi più potenti dell’uomo.”

In un costante dialogo tra la cultura classica e quella contemporanea, si sviluppa il laboratorio di storia dell’arte: attraverso l’indagine circoscritta di alcune opere di Picasso si metterà in risalto la relazione culturale e iconografica con la classicità. Sarà un work in progress e il pubblico potrà vedere comporsi davanti ai suoi occhi qualcosa di molto interessante. Ma per rendere possibile tutto questo è stato necessario anche stuccare la parete di un’aula. Gli allievi hanno detto: “Qual è il problema? La cultura è così importante che vale la pena sporcarsi le mani. Riteniamo interessante il percorso, perché faremo rivivere l’arte di Picasso”.

Il programma della “Notte nazionale del liceo classico” al “Fermi” di Arona è ricco e articolato: oltre ai laboratori interattivi in cui i protagonisti saranno gli allievi, sono in programma 4 conferenze con illustri relatori – Eugenio Borgna, Giovanni Cerutti, Giannino Piana e Davide Maggi – che, in dialogo con gli studenti e con il pubblico, offriranno spunti di riflessione su tematiche che interrogano gli uomini di oggi così come facevano con quelli di ieri. Il “Fermi” si trasformerà in una grande agorà, una piazza in cui ritrovarsi per un saluto, per fermarsi ad assistere allo spettacolo teatrale – una divertente e attualissima commedia di Aristofane, “Ecclesiazuse”, ovvero, “Donne al parlamento” – o assaggiare un piatto tipico arrivato direttamente dalle mense dei Romani o dai simposi dei Greci.

La partecipazione è libera e gratuita e si può assistere a tutti gli appuntamenti in programma, pensati per un pubblico di tutte le età, oppure selezionare quello che più interessa.

Per la prima volta l’istituto aronese diretto da Marina Verzoletto aderisce alla “Notte nazionale del liceo classico”, manifestazione nazionale giunta alla V edizione, che quest’anno coinvolge la cifra record di 433 istituti in tutta Italia.

La “Notte nazionale del liceo classico”, nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT), ha catturato, sin dal suo primo apparire, l’attenzione dei media e ottenuto l’approvazione ministeriale: è, infatti, sostenuto dal Miur e quest’anno ha avuto il partenariato di Rai Cultura e di Rai Scuola.

 

Visualizza Il Programma Dettagliato

Per sapere chi ha reso possibile la “Notte nazionale del liceo classico” al “Fermi” si rimanda al comunicato: “Gli attori, gli sponsor, le collaborazioni: la ‘Notte nazionale del liceo classico’ al ‘Fermi’ coinvolge tutto il territorio.

In allegato anche la mappa con i parcheggi di cui poter fruire.

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