8kx2h5ivd9mq1z6tgl4r ARONANET | Caravan del Tredicino in Aldo Moro, Legambiente “Via da lì”

18 aprile, 2024

Caravan del Tredicino in Aldo Moro, Legambiente "Via da lì"

44270119_2035246606767364_3647237668862951424_n

In base alle perplessità manifestate da alcuni cittadini, circa la riapertura ai veicoli dell’area fronte lago tra p.le Moro e il Lido, per consentire il posteggio delle case mobili e degli automezzi dei giostrai, il circolo locale di Legambiente ribadisce la sua contrarietà a questa soluzione, in quanto l’area non dispone di impianti adeguati – se non addirittura inesistenti – per la raccolta delle acque di scarico.

“Pur comprendendo la situazione emergenziale e temporanea, andrebbe comunque ricercata una soluzione alternativa in spazi maggiormente attrezzati, anche per la comodità stessa degli occupanti delle roulotte. La scorsa estate l’amministrazione comunale aveva interdetto la sosta ai camper, proprio in seguito ad alcuni sversamenti nelle acque del lago, rilevati dalle analisi di Arpa Piemonte”.

L’associazione ambientalista, indipendentemente da questo episodio, ritiene comunque che tutta l’area fronte lago di p.le Moro e di corso Europa necessita di un intervento strategico di riqualificazione ambientale, con interventi di piantumazioni e tutela del paesaggio. Ricorda di aver presentato a Regione Piemonte, ad inizio 2019, un’istanza per sottoporre a vincolo paesaggistico tutta l’area. Questa parte di territorio fronte lago è rimasta esclusa, mentre invece tutte le aree adiacenti della città, poste presso il lago, oppure retrostanti, sono da diverso tempo sottoposte a questo tipo di vincolo.

Legambiente sostiene pertanto la necessità di ricondurre a una tutela unitaria l’intera fascia costiera e suggerisce la formazione di un Piano Particolareggiato esteso all’intera area in esame, corredato da idonei studi paesaggistici ed ambientali che prevedano a punta Vevera, la costituzione di un parco con piantumazione di specie arboree e vegetali ad elevata naturalità, dove il principio generale è quello di assumere, come costanti da non variare, gli elementi strutturali del paesaggio.

Diletta Pirino
Diletta Pirino
“Masterchef della penna” (inteso come quella “da scrivere” ma pure quella “da mangiare”!)

I miei numeri:
- 36 anni
- 1 diploma in lingue
- 1 laurea in Linguaggi Dei Media
- 3 passioni esagerate (la cucina, la juve e la scrittura)
- 1 cervello sempre a caccia di novità
e..
- 2 bimbi meravigliosi

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Email this to someone
cvhlq10ai4xgwzyukjro